“Legacy”: Paolo Fresu torna con un triplo CD
Top

“Legacy”: Paolo Fresu torna con un triplo CD

La storia del suo jazz all’insegna della libertà espressiva

“Legacy”: Paolo Fresu torna con un triplo CD
Preroll

redazione Modifica articolo

1 Luglio 2024 - 19.59 Culture


ATF

Il grande trombettista e compositore sardo Paolo Fresu, classe 1961, mostra grande vitalità artistica e torna addirittura con tre diversi dischi, in cui celebra la sua personale storia musicale scegliendo tre momenti cruciali, i 40 anni con il suo storico Quintetto, insieme dal 1984, i 22 anni di collaborazione con il pianista americano Uri Caine e i 20 anni con il Devil Quartet.

Ma non si tratta di raccolte. Il famoso autore è rientrato in sala di registrazione col suo gruppo per suonare improvvisando brani diversissimi tra loro e non solo classici del jazz, 36 titoli – più bonus track e brani fantasma – che saranno 59 sul vinile dal titolo Legacy.

Intervistato dall’Ansa in anteprima, Fresu ha spiegato così il concept dietro al nuovo lavoro: “Ho scelto un progetto nuovo, perché l’idea di sempre è fare esperienze nuove e cercare di spingere la musica sempre più in là in modo coraggioso come questi tre dischi totalmente improvvisati”. E ha sottolineato: “Per me il jazz è appunto libertà e improvvisazione. Noi cerchiamo di metterci in gioco e rinnovarci ogni giorno”.

Legacy significa eredità. L’idea della nuova uscita musicale nasce dal rapporto con i componenti del Quintetto, che suona insieme da quando erano ragazzi.

Il trombettista trasmette una grande energia creativa e una voglia di mettersi in gioco che può essere di esempio alle nuove generazioni quando dice “Forse è il gruppo con lo stesso organico più longevo del jazz europeo. È il punto di arrivo di una grande amicizia e della voglia di crescere con la stessa determinazione degli inizi. Ci siamo presi la libertà di fare un disco totalmente improvvisato grazie a una conoscenza profonda e a una grande qualità di ascolto. È questa l’eredità da tramandare”.

Fresu negli anni si è dedicato anche a progetti misti di jazz e musica etnica, contemporanea, leggera e antica, e ha collaborato, tra gli altri, con Michael Nyman, Negramaro, Stadio e Peter Gabriel.

Dal 1988, nel comune natale di Berchidda in Sardegna, Fresu organizza “Time in Jazz”, un festival annuale di musica jazz che nel tempo ha conquistato una rilevanza internazionale.

Native

Articoli correlati