No al fascio-putinismo. “Oggi l’Europa ha scelto di stare dalla parte dell’Ucraina difendendo i valori di democrazia e libertà. Così come più di 70 anni fa Verona sceglieva la Resistenza, tanto che i veronesi si meritarono la massima onorificenza, la medaglia d’oro al valor militare. Purtroppo in questa stessa città oggi si fa addirittura fatica a presentare un libro che parla di neofascismi. I rigurgiti illiberali che fiancheggiano Putin sono vicini al governo della città”.
Così l’eurodeputata veneta Alessandra Moretti (Pd), richiama la vicenda legata alla presentazione del libro ‘È gradita la camicia nera’ di Paolo Berizzi, oggi in occasione di un suo intervento a un evento elettorale a sostegno della candidatura a sindaco di Verona di Damiano Tommasi.
“Oggi, come 70 anni fa, non c’è spazio per gli equivoci, in Europa, in Italia, a Verona. Sono convinta che Damiano Tommasi da sindaco saprà ricucire le ferite prodotte da Sboarina e da quella destra pericolosa che lo sostiene, e riconciliare questa città per proiettarla nel futuro”, conclude.