Il virologo Silvestri: "Terze dosi e vaccini ai bimbi e restrizioni solo ai no-vax"
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Il virologo Silvestri: "Terze dosi e vaccini ai bimbi e restrizioni solo ai no-vax"

Il docente negli Usa alla Emory University di Atlanta: "Semmai vanno affibbiate in modo selettivo a chi non vuole vaccinarsi"

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15 Novembre 2021 - 17.18


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La ricetta la sanno tutti: “Terze dosi, vaccinazione di ragazzi e bambini, e continuare col Green pass, per evitare che chi si è vaccinato debba di nuovo vivere restrizioni, che semmai vanno affibbiate in modo selettivo a chi non vuole vaccinarsi”.

 Queste le mosse anti-Covid suggerite dal virologo Guido Silvestri, docente negli Usa alla Emory University di Atlanta, mentre le istituzioni studiano un piano per mettere in sicurezza il Natale e mentre non cessa il dibattito sull’opportunità di immunizzare anche i bimbi più piccoli in vista del via libera al vaccino nella fascia 5-11 anni.

Fondatore della pagina social ‘Pillole di ottimismo’, Silvestri rivendica l’approccio al quale è rimasto fedele in ogni fase della pandemia: quando alla fine di ottobre 2020 “eravamo, ricordiamoci, nel pieno della seconda ondata di Covid e del panico mediatico ad essa correlato – rammenta su Facebook – avevo espresso con forza l’importanza di aver fiducia nella scienza, ed avevo previsto a chiare lettere l’arrivo imminente dei vaccini, sostenendo che avrebbero rappresentato una vera e propria ‘cavalleria della scienza’ contro il virus”.

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Ebbene, “a distanza di un anno sono molto contento ed orgoglioso di aver fatto quelle affermazioni. Inutile dire che avevo pienamente ragione, in quanto i dati di Pfizer e Moderna sugli studi clinici di fase 3 sarebbero arrivati di lì a poche settimane (Pfizer il 10 novembre e Moderna il 17), subito seguiti dall’autorizzazione di Fda e dall’inizio della vaccinazione di massa a dicembre 2020. Questo mentre la ‘divulgazione’ televisiva e mediatica su Covid era dominata dal catastrofismo, e sui social alcuni pensavano di apparire arguti sbeffeggiando l’ottimismo della conoscenza. A proposito, che fine hanno fatto adesso?”, chiosa il virologo. 

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