Presto diremo addio ai 'vecchi' taxi: al loro posto dei droni senza autista
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Presto diremo addio ai 'vecchi' taxi: al loro posto dei droni senza autista

Si parla di un drone a grandezza d'uomo, ovvero un piccolo elicottero a due posti con sopra diciotto rotori e alimentato da nove batterie al litio. In un primo momento sarà guidato da un pilota...

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22 Ottobre 2021 - 15.15


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Il progresso tecnologico porterà, nel giro di qualche anno, a cambiare anche il ramo ‘trasporti’: i taxi tradizionali potrebbero diventare un lontano ricordo.
Nel 2024 si alzerà nei cieli italiani il primo aerotaxi della storia: si chiama “Volocity” ed è prodotto dall’azienda tedesca Vlocopter.

Un drone a grandezza d’uomo, ovvero un piccolo elicottero a due posti con sopra diciotto rotori e alimentato da nove batterie al litio. In un primo momento sarà guidato da un pilota, ma in uno step successivo quest’ultimo sarà sostituito dalla guida da remoto.

Il passeggerò non dovrà fare altro che impostare la destinazione e l’aerotaxi si alzerà in volo per raggiungerla. Ovviamente i tempi per muoversi da un punto a un altro della città saranno nettamente inferiori a quelli richiesti dallo spostamento via terra.

Si muoverà a una velocità massima di 110 km/h, atterrando e decollando dai ventiporti, piccoli spazi urbani dedicati alle partenze e agli atterraggi: ad esempio, dall’aeroporto di Roma Fiumicino al centro della Capitale ci si impiegherà 15 minuti invece di una media di 45 minuti. I test di volo sono stati già effettuati a Singapore e all’aeroporto di Helsinki e per lo stesso anno è  previsto il completamento della costruzione a Fiumicino del primo ventiporto. 

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