Si deve fare di tutto per concludere al più presto la questione vaccini, ed è per questo che ogni possibilità deve essere vagliata.
La seconda dose del vaccino si potrà fare in vacanza, secondo la proposta delle Regioni.
“L’imperativo è: facilitiamo la vaccinazione”, così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente dell’Università Statale di Milano, commenta l’idea delle regioni per la somministrazione della seconda dose anti-Covid ai turisti che fanno soggiorni lunghi.
E comunque, sottolinea Pregliasco, “per il richiamo una flessibilità c’è. Ed è dimostrato che non bisogna mai anticipare, ma posticipare si può e magari dà anche risultati migliori. Abbiamo visto per esempio che con il richiamo a 90 giorni Pfizer dà addirittura risultati migliori. L’obiettivo comunque – conclude il virologo – è velocizzare la campagna vaccinale allargandola a più persone possibile. Quindi troviamo quelle modalità di flessibilità senza esagerare con i prolungamenti”.
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