L'infezione da Campylobacter si può trasmettere sessualmente
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L'infezione da Campylobacter si può trasmettere sessualmente

Lo studio pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseases è stato condotto da alcuni ricercatori dell'Università dell'Oklahoma

Un pollo arrosto
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25 Maggio 2021 - 09.53


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I ricercatori dell’Università dell’Oklahoma in uno studio pubblicato sulla rivista Emerging Infectious Diseases hanno scoperto che l’infezione da Campylobacter, la malattia di origine alimentare più comune nel mondo occidentale, può essere trasmessa attraverso il contatto sessuale.
Nello studio, il team si è concentrato sugli uomini che hanno avuto rapporti sessuali con uomini, a seguito di un’epidemia di infezione nel nord Europa in questo gruppo.
Anche se l’intossicazione alimentare non è una grave minaccia per la salute, può causare vomito e diarrea e quindi rappresentare un rischio aggiuntivo per le persone più fragili, oltre che problemi di produttività al lavoro e disagio sociale.
È importante che i medici informino i loro pazienti dei rischi associati al contatto sessuale”. ha dichiarato la dottoressa Katrin Kuhn, che ha condotto lo studio. 
L’analisi ha rivelato che il tasso di infezione da Campylobacter era 14 volte superiore negli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, ma ulteriori approfondimenti devono essere svolti per accertare il nesso tra infezione e sesso.
Le infezioni da Campylobacter si verificano frequentemente a contatto con pollo crudo, o se si consuma latte non pastorizzato o acqua contaminata dalle feci di animali infetti.
Gli esperti hanno dato alcune indicazioni pratiche per ridurre il rischio di infezione: mantenere la zona di cottura e le mani pulite; tenere separati carne cruda, pollame, frutti di mare e uova; scongelare in frigorifero, in acqua fredda o nel microonde gli alimenti congelati; impostare il frigorifero a una temperatura inferiore a 4,4 gradi e non fare affidamento esclusivamente sulle date di scadenza ma se qualcosa sembra avere uno strano odore o colore, probabilmente è meglio evitare di consumarlo.

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