Si tratta del frutto di anni di ricerca da parte dell’Università di San Paolo (Usp) e ora il progetto ha avuto l’ok dalla Camera brasiliana. Presto partiranno la fabbricazione e la sperimentazione umana della cosiddetta “pillola per il cancro”, a base di fosfoetanolamina sintetica.
Il testo passa ora all’esame del Senato. “La burocrazia è lenta ma il cancro non aspetta. Vogliamo dare la possibilita’ ai malati di poter usare la pillola”, ha detto il relatore della proposta di legge, il deputato Marcelo Aro.
Sviluppata nel laboratori dell’Usp per il trattamento del tumore maligno, la sostanza è ritenuta in grado di curare diversi tipo di cancro ma non e’ stata ancora sperimentata sull’uomo.
Per adesso l’efficacia della pillola è all’esame dell’Istituto tumori di San Paolo, che comincerà i test su volontari dopo il via libera del parlamento.