Da Marte a Martin Mistére: questo è Trieste Science+Fiction
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Da Marte a Martin Mistére: questo è Trieste Science+Fiction

Conversazioni di scienza e fantascienza con Paolo Molaro, Alfredo Castelli, Francesco Verso e Sandro Battisti

Da Marte a Martin Mistére: questo è Trieste Science+Fiction
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5 Novembre 2015 - 16.40


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Continuano gli Incontri di futurologia che il Trieste Science+Fiction propone, nella sala Bobi Bazlen di Palazzo Gopcevich, per riflettere sugli intrecci fra scienza, letteratura e cinema.

Domani (venerdì 6 novembre), alle 10,30, occhi puntati su Marte, il pianeta da sempre sorgente di fascino e ispirazione Paolo Molaro, dell’Osservatorio Astronomico di Trieste, nel suo intervento ripercorrerà l’avventura umana nello spazio alla conquista del Pianeta Rosso. Da Keplero, “che lo usava per ricavare le sue famose leggi, ai famosi ‘channels’ che vennero interpretati dall’astronomo Lowell come il residuo di una civiltà marziana”, Molaro presenterà gli intrecci tra le storie di fantasiosi viaggi spaziali e l’esplorazione scientifica.

“All’inizio degli anni Cinquanta Wernher von Braun scriveva il suo ‘The Mars Project’ e concludeva che ‘il viaggio può essere fatto e sarà fatto, un giorno’. Diceva che ci sarebbe voluto forse un secolo per arrivare su Marte. Quindi, se la sua previsione è giusta, non dovrebbe ormai mancare molto…”. Intanto oggi attorno a Marte e sulla sua superficie, orbiter e rover fotografano e studiano il suolo del pianeta, fornendo prove della presenza di acqua nel passato e forse anche nel presente.

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Alle 11.15 è la volta del grande sceneggiatore di fumetti Alfredo Castelli, che festeggia cinquant’anni di carriera. Al pubblico racconterà le storie del suo personaggio più famoso, Martin Mystère, il detective dell’impossibile, serie nata nel 1982 e tuttora pubblicata da Sergio Bonelli Editore con cadenza bimestrale. Il fumettista e critico letterario italiano ripercorrerà gli esordi e l’evoluzione della sua carriera e illustrerà le numerose iniziative legate a Martin Mystère, tra le quali anche la prima app ufficiale di un personaggio Bonelli, che ha debuttato su iPad nel 2012.

E alle 12 la parola ai vincitori del Premio Urania 2014, Francesco Verso e Sandro Battisti: due tra le voci innovative della fantascienza italiana, i cui romanzi brevi appaiono sul fascicolo Urania 1624, appena pubblicato con il titolo “Il sangue e l’impero”. Sandro Battisti (Roma, 1965) racconta ne “L’Impero restaurato” una vicenda ambientata nell’Impero Connettivo, che estende il suo dominio nello spazio e nel tempo ed è governato da una stirpe di sovrani semieterni. Francesco Verso (Bologna, 1973), già vincitore del Premio Urania nel 2008, ambienta invece il suo thriller “Bloodbusters” in una Terra del futuro prossimo in cui le agenzie di riscossione esigono il pagamento delle tasse col sangue dei contribuenti.

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6 novembre

ore 10.30

Paolo Molaro (INAF – Osservatorio astronomico di Trieste)

IL SOGNO DI MARTE DA VON BRAUN A IL SOPRAVVISSUTO

moderatore: Fabio Pagan

ore 11.15

Alfredo Castelli

ALFREDO CASTELLI – 50 ANNI DI STORIE E MYSTERI DI UN GRANDE NARRATORE

moderatore: Dario Fontana

ore 12.00

Francesco Verso, Sandro Battisti

L’IMPERO DI SANGUE

presentazione dei vincitori del Premio Urania 2014, in pubblicazione su Urania nel mese di novembre: L’IMPERO RESTAURATO di Francesco Verso e BLOODBUSTER di Sandro Battisti

moderatore: Giuseppe Lippi (Urania)

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