Asteroide verso la Terra: ecco quali sono i rischi
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Asteroide verso la Terra: ecco quali sono i rischi

Il 31 ottobre il corpo celeste sfiorerà il pianeta ma il sistema di previsione e controllo ha ancora molti buchi

Asteroide verso la Terra: ecco quali sono i rischi
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24 Ottobre 2015 - 17.07


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Il trentuno ottobre un asteroide passerà vicino la Terra ad una velocità di 35 chilometri al secondo a “1,3 distanze lunari” dal nostro pianeta. Nessuna paura, non ci sarà impatto. Anche se non tutto torna. Il metereologo Mario Giuliacci ha fatto notare: come è possibile che nessuno abbia previsto l’evento? L’avviso infatti è arrivato con soli venti giorni di anticipo. Eppure, si tratta di un corpo molto grosso.

Giuliacci afferma: “L’asteroide è di ben cinquecento metri e gli scienziati ora si interrogano come sia stato possibile che un astoroide di quasi mezzo chilometro di diametro sia sbucato all’improvviso dal profondo dello spazio dopo avere eluso per mesi la rete mondiale di avvistamento Neo (Near Earth Object), un programma della Nasa. E’ vero che ogni giorno piovono asteroidi, evidenzia Giuliacci, ma sono di piccolo diametro (massimo venti metri) e sono troppo piccoli perché possano essere rilevati dai satelliti e dai radar, ma non è il caso del corpo che cadrà alla fine del mese. Secondo l’esperto di meteo, infatti, se l’asteroide avesse colpito la Terra avrebbe provocato un’esplosione di dieci megatoni pari alla “più potente bomba atomica fatta mai esplodere e più che sufficiente a devastare un’intera grande città”.

Ecco perché il meteorologo avverte: “Questo asteroide è un campanello d’allarme, un promemoria di quanto siamo vulnerabili agli impatti catastrofici e quanto poco avvertimento noi riceveremmo se fosse rilevata una minaccia”. L’unica soluzione è quella di “migliorare i sistemi di avvistamento e monitoraggio per fornire un preavviso che consenta di prendere qualche precauzione”.

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