Un medico contro i vaccini è come un prete contro il Vangelo
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Un medico contro i vaccini è come un prete contro il Vangelo

La metafora a commento dell'ipotesi di richiami per i medici che non somministrano i vaccini è dell'oncologo Umberto Tirelli.

Un medico contro i vaccini è come un prete contro il Vangelo
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19 Ottobre 2015 - 12.50


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Monta la polemica sui vaccini pediatrici. “Un medico che si rifiuta di prescrivere i vaccini è come un prete che disconosce il Vangelo e pretende di dire ancora messa”. La metafora a commento dell'[url”ipotesi di richiami”]http://www.globalist.ch/Detail_News_Display?ID=80039&typeb=0&radiati-i-medici-che-sconsigliano-i-vaccini-il-ministero-smentisce-[/url] per i medici ‘infedeli’ è dell’oncologo Umberto Tirelli, direttore scientifico del Centro riferimento Oncologico di Aviano, che ricorda come la vaccinazione sia necessaria per gli operatori sanitari.

“Nel mio reparto abbiamo a che fare con pazienti spesso immunocompromessi, o sottoposti a cure pesanti, che non possono quindi vaccinarsi, ma per cui una banale influenza può essere letale – sottolinea Tirelli -. Eppure in tutto l’ospedale dove lavoro il tasso di vaccinazione è stato del 17%. Io trovo veramente assurdo che ci siano medici che sconsigliano i vaccini e però continuino a operare nel Servizio Sanitario Nazionale”.

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