Eclissi solare del 20 marzo: Italia a rischio blackout

Negli ultimi 15 anni è aumentata enormemente la produzione di energia solare: il parziale oscuramento del Sole farà mancare circa 35mila megawatt.

Eclissi solare del 20 marzo: Italia a rischio blackout
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7 Marzo 2015 - 17.16


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C’è grande attesa tra gli appassionati per assistere all’eclissi solare del 20 marzo 2015: in Italia il Sole sarà oscurato solo parzialmente, ma lo spettacolo non mancherà soprattutto nelle Regione del Nord. L’eclissi però potrebbe creare parecchi disagi. Gli esperti hanno infatti comunicato che potrebbero verificarsi alcuni blackout. Negli ultimi decenni la produzione di energia solare è aumentata enormemente e proprio a causa dell’oscuramento del Sole, potrebbe mancare energia nelle nostre case.

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Secondo un rapporto Entsoe, l’eclissi potrebbe “mettere a rischio l’approvvigionamento energetico europeo, e la possibilità d’incidenti non può essere del tutto esclusa”, questo perché nella giornata di venerdì 20 marzo “circa 35mila megawatt di energia solare, l’equivalente di quasi 80 centrali elettriche convenzionali di medie dimensioni, svaniranno gradualmente dal sistema elettrico, per poi essere gradualmente reintrodotti. Il tutto nello spazio di due ore, mentre gli europei e i loro uffici cominceranno un normale giorno feriale”.

In attesa di capire se insieme al Sole andrà via anche la corrente, per assistere all’evento astronomico, bisogna mettersi con il naso all’insù dalle 9 di mattina quando il fenomeno comincerà a essere visibile. Il punto massimo di oscuramento si registrerà nel nostro Paese alle 10:30 e tutto sarà concluso intorno alle 11.30.

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