Due popoli e due stati lo dicono tutti. Ma poi cosa si sta facendo nel concreto perché accada?
«Il metodo violento è quando di più distante da quello che pratichiamo come Pd ogni giorno», premette la segretaria del Pd Elly Schlein, ospite a Live in Sky su Sky tg24, riferendosi agli scontri nelle manifestazioni pro Palestina dei giorni scorsi. Però, osserva, «tantissimi giovani sentono necessità mobilitarsi», per quanto accade nelle striscia di Gaza.
«L’anniversario di ieri ha commemorato le vittime di Hamas – aggiunge Schlein – ma in questo anno abbiamo visto il massacro di 40 mila palestinesi. Non è accettabile. Noi come Pd abbiamo chiesto il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Da un lato uno Stato esiste già, Israele. Ma il problema è che, per colpa della comunità internazionale non è mai stato risconosciuto l’altro, la Palestina, e noi chiediamo sia riconosciuto» perché questo può portare alla pace. E le «scelte del governo israeliano stanno alimentando questo conflitto» perché l’esecutivo in carica «pensa al futuro di Neytanyahu».
«Scelte sbagliate che stanno portando a una escalation – conclude Schlein – il governo italiano, l’Unione europea e la comunità internazionale devono cominciare a parlare di pace».
Argomenti: Elly Schlein