Fischi al ministro Sangiuliano, ma nella messa in onda Rai diventano applausi. L'opposizione: "Come Kim Jong Un"
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Fischi al ministro Sangiuliano, ma nella messa in onda Rai diventano applausi. L'opposizione: "Come Kim Jong Un"

Il Pd: "Quanto andato in onda è vergognoso, degno della televisione di stato di Kim Jong-un. Questa è la stampa di regime non quella contro cui si scontra ideologicamente ogni giorno la presidente del consiglio Meloni".

Fischi al ministro Sangiuliano, ma nella messa in onda Rai diventano applausi. L'opposizione: "Come Kim Jong Un"
Gennaro Sangiuliano fischiato al Taoubk di Taormina
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4 Luglio 2024 - 16.36


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Ennesimo episodio di sottomissione al governo Meloni andato in onda sulle reti Rai. Intervenuto al Taormina Book Festival, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano è stato lungamente fischiato dal pubblico ma, come per incanto, nella messa in onda su Rai 1 alle 23.55 i fischi erano spariti per lasciar spazio agli applausi. Montata la polemica, la Rai ha provato a spiegare la propria posizione.

«In riferimento al presunto intervento sugli effetti sonori durante l’intervento del ministro della Cultura Sangiuliano nelle immagini andate in onda durante «Taobuk – Taormina International Book Festival» – in onda ieri sera sui Rai 1 – Rai precisa che il programma non è una produzione interna, ma è stato fornito dall’Associazione Taormina Book Festival, che lo ha realizzato, curandone ogni aspetto produttivo, senza alcun coinvolgimento di mezzi e personale Rai. L’azienda chiederà comunque spiegazioni per fare completa chiarezza su quanto accaduto», conclude la nota.

Immediata la reazione dell’opposizione, che è tornata ad accusare la cosiddetta TeleMeloni. I deputati democratici della commissione Cultura della Camera. «Ieri sera Rai1 ha mandato in onda un estratto della serata inaugurale del Taobuk festival di Taormina tagliando il momento in cui il ministro Sangiuliano è stato fortemente fischiato dal pubblico presente. Piccoli escamotage di montaggio hanno addirittura fatto credere ai telespettatori che il ministro sia stato applaudito durante la serata. Quanto andato in onda è vergognoso, degno della televisione di stato di Kim Jong-un. Questa è la stampa di regime non quella contro cui si scontra ideologicamente ogni giorno la presidente del consiglio Meloni».

Il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, componente della commissione di Vigilanza Rai.

«Ormai abbiamo superato TeleMeloni, siamo a Teleregime. Il servizio pubblico è piegato agli interessi della maggioranza. La sostituzione dei fischi al ministro Sangiuliano con gli applausi alla serata di premiazione del Taobuk – Taormina International Book Festival, andata in onda in registrata ieri sera su Rai1, è gravissima. Saltata anche la contestazione al Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani mentre esprimeva la sua stima per Sangiuliano. Vera e propria censura di regime».

«Come è possibile che la Rai non si sia accorta prima della messa in onda che il video era stato modificato, visto che è stato mandato in onda dopo la fine del festival? – sottolinea ancora De Cristofaro -. Come è possibile che la più grande azienda culturale del Paese, azienda di servizio pubblico, acquisti a scatola chiusa un video e lo metta in onda senza averlo visionato prima? La motivazione data dalla Rai non sta in piedi. La colpa è dell’azienda che non ha controllato ed è una colpa grave su cui gli attuali vertici Rai dovranno dare ampie spiegazioni in commissione di Vigilanza Rai».  

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