Roberto Salis, padre di Ilaria Salis, candidata alle elezioni Europee nelle file di Avs, è tornato a parlare della situazione della figlia.
«Con la presenza di Ilaria nel Parlamento europeo chiaramente abbiamo una situazione un pochino particolare. Nel senso che abbiamo finalmente delle persone che rappresentano un’opposizione a un sistema, che possono dire la loro nelle sedi istituzionali e questo credo che sia molto utile per tutti, sia per l’Italia che per l’Europa».
«Ci saranno degli altri candidati, per esempio c’è Carola Rackete, che sarà molto probabilmente eletta. Io credo sia importante che ci siano delle voci diverse. Noi nel nostro Paese abbiamo finora escluso dalla discussione politica tutta una parte importante della popolazione. Gli astenuti sono quasi lo stesso numero di quelli che votano, io credo che riportare queste persone che hanno delle divergenze nei confronti del sistema, riportarle in modo che possano dare il loro contributo e spiegare perché non sono d’accordo con il sistema sia utile per tutti».
«Abbiamo capito che questo è un processo politico, totalmente strumentale per cui bisogna semplicemente liberare Ilaria da questa ingiustizia che sta subendo. Ilaria però ovviamente vuole dimostrare la sua innocenza, per cui credo che bisognerà trovare il modo di spostare il processo o in Italia o in Germania in modo tale che possa dimostrare appieno la sua totale estraneità ai fatti».
