Non da Conte ma nemmeno da Calenda che da quando se ne è andato dal Pd e fondato il suo partito Azione ha fatto il professorino con tutti.
«Credo che il Pd sta pagando questo trasformismo, e credo che è molto chiaro quello che vuole fare Giuseppe Conte, diventare il capo del centrosinistra. Se non dovesse riuscirci, non avrebbe nessun problema a riallearsi con Salvini».
Carlo Calenda, ospite di SkyTg24, osserva allora che «questa cosa nel Pd la pensano tutti, il problema è che non sanno più come uscirne, perché in molti posti senza M5s non giocano la partita».
«Quindi – ragiona il leader di Azione – devono sottostare a quello che gli dice Conte. È un peccato, perché il Pd ha una classe dirigente capace, soprattutto a livello locale, ma poi rimane confinata lì. Non si possono far dare lezioni da Conte».