Daniela Santanchè ed Andrea Delmastro sono solo due esempi di componenti del governo Meloni che stanno imbarazzando la maggioranza e non stanno facendo un’ottima pubblicità allo stato di salute del nostro Paese. Della questione ha parlato il deputato Pd ed ex ministro del Lavoro, Andrea Orlando, a «L’Aria che tira» su La7.
«Diranno che bisogna aspettare il primo grado, poi il secondo, poi la Cassazione. Anche contando sui tempi della giustizia in Italia mi sembra sostanzialmente che la scelta del governo sia quella di ritenere irrilevanti dal punto di vista politico le vicende processuali. Naturalmente però questo poi comporta una serie di problemi pratici perché immaginare Delmastro intervenire ad un convegno sulla riservatezza degli atti o la Santanchè sulla correttezza delle attività commerciali è abbastanza complesso, però credo si andrà avanti cosi’».
«Non è ironia perché ragioniamo sempre in termini di etica ma io parlo in termini più banali di funzionalità. Quando un funzionario dello Stato – ha aggiunto – ha una informazione riservata andrà a darla a Delmastro? Quando ci sarà da discutere di come tutelare le piccole imprese dai debitori che non pagano sarà la Santanchè la garante? Siccome svolgendo funzioni di governo questi sono i temi che ti arrivano sul tavolo, questo è un problema molto pratico. Poi qualcuno li può tenere anche fino alla cassazione però la funzionalità di governo ad un certo punto entra in crisi prima ancora che ci sia la condanna definitiva».
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