Alessandra Todde, candidata per il centrosinistra alle regionali in Sardegna, in un’intervista a Giornale Radio ha rilanciato la corsa elettorale e la necessità di creare un’alternativa alla destra.
“Spero con tutto il cuore che la resistenza inizi dalla Sardegna e che si possa dire che il vento è cambiato. Parole grosse? Bisogna usarle nei confronti di chi è fascista. A chi mi riferisco? Il governo nazionale non si può definire diversamente. Sono fascisti e va detto”.
“Stiamo parlando di oscurantismo, di repressione, di chi paragona i ragazzi che occupano le scuole a dei delinquenti”.
“I voti per Soru sono voti per Paolo Truzzu, per la destra, per la continuità di questa giunta regionale disastrosa. La legge elettorale sarda non perdona. Soru si assumerà la responsabilità delle sue azioni. Nel 2014 disse che ogni voto per Michela Murgia era un voto tolto al centrosinistra e – osserva – quello che lui diceva allora è valido nel 2024”.
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