Durante il question time alla Camera, Giorgia Meloni ha risposto alle interrogazioni poste dai banchi della Camera in merito alla drammatica situazione della Striscia di Gaza.
«L’Italia è da sempre per uno Stato palestinese, per questo non condivido la posizione espressa dal primo ministro israeliano sulla materia. Un’intesa però non può essere chiesta unilateralmente: il presupposto è il riconoscimento degli interlocutori, di Israele e del diritto degli israeliani a vivere in sicurezza».
«Sono un po’ colpita dal fatto che nel testo dell’interrogazione si sia omesso di citare gli eventi che hanno scatenato la crisi in Medio Oriente, ovvero il feroce attacco di Hamas».
«Dobbiamo lavorare per promuovere una tregua, lavorare al rilascio degli ostaggi, rafforzare l’autorevolezza dell’Autorità nazionale palestinese, che è l’unico interlocutore possibile, coinvolgere gli organismi multilaterali a partire dall’Ue sull’ipotesi di gestione transitoria della Striscia di Gaza e su una seria roadmap per arrivare alla soluzione che condivisdiamo. Le immagini di guerra colpiscono tutti noi, per questo il governo italiano ha richiamato più volte la necessità di tutelare la popolazione civile».
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