Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, è tra i più attivi oppositori dell’Autonomia differenziata, già approvata dal Senato e ora all’esame della Camera. Intervistato da Qn, Emiliano ha indicato la strada da seguire dai governatori del Sud Italia.
«Alle Regioni del Mezzogiorno non resta che chiedere l’attribuzione di tutte e 23 le materie: in modo da ottenere tutti i finanziamenti possibili e rafforzarsi dal punto di vista organizzativo e dell’efficienza».
«Serve che la Conferenza delle Regioni rafforzi l’attività di consulenza, supportando quelle più piccole nella trattativa col governo per la stipula delle convenzioni che regolano questi poteri. Le Regioni del Sud devono costituire immediatamente una task force, in modo da non essere travolte dalle burocrazie più evolute del Nord e attutire così il loro maggior vantaggio finanziario».
«Dobbiamo pretendere che non si possano stipulare intese per il conferimento delle nuove materie del relativo finanziamento senza il fondo perequativo. E che il finanziamento dei Lep assicuri le stesse prestazioni non solo in termini di principio, ma in concreto. Almeno inizialmente, occorre ottenere personale e finanziamenti pro capite per abitante identici per tutte le Regioni, in modo da partire alla pari».
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