In Piemonte la giunta regionale di centrodestra ha redatto un nuovo regolamento sugli affidi per le coppie omogenitoriali, vietando di fatto il diritto di accogliere un bambino a una coppia di persone dello stesso sesso.
A parlarne è l’assessore comunale di Torino ai Diritti Jacopo Rosatelli (Sinistra Ecologista) che accusa l’assessora regionale alla Famiglia Chiara Caucino (Lega) di «escludere gay e coppie omogenitoriali» dalla possibilità di avere bambini in affidi.
«Non vengono neppure citati. Ma la legge non lo vieta e il Comune di Torino lo fa da molti anni, è un’offesa gravissima alla dignità dell’intera comunità Lgbt+».
L’assessora Caucino replica spiegando che «si tratta di bambine e bambini che provengono da alta fragilità affettiva. Riteniamo che per loro il modello migliore sia quello rappresentato da una mamma e un papà. Se poi ci saranno aperture nazionali sul tema, le adotteremo».