Alessandro Alfieri, componente della segreteria del Pd , in un’intervista al Corriere della Sera ha parlato della possibilità che la segretaria Elly Schlein si candidi in tutte le circoscrizioni alle elezioni europee. «Non facciamola diventare una telenovela. Serve una decisione in tempi rapidi. Sarà lei a decidere. Però le parole di Romano Prodi non rappresentano soltanto il suo pensiero. Nella comunità democratica è ampiamente condivisa la sua idea: chi si candida deve poi andare a ricoprire quel ruolo. Sono convinto che la segretaria ne terrà conto, consultandosi con gli organi del partito».
«I segretari del Pd non si sono mai candidati alle elezioni europee e abbiamo ottenuto risultati importanti. La segretaria porterà il suo valore aggiunto a prescindere dalla candidatura».
Per le elezioni europee «bisogna mettere in campo tutte le donne e gli uomini che possono interpretare al meglio il nostro progetto. E penso alle parlamentari europee che già sono lì, alle parlamentari italiane. Ma anche a tutti i rappresentanti dei territori. Risorse che devono essere valorizzate. La parità di genere è un tratto identitario del Pd. E il paradosso è che un’eventuale candidatura della segretaria danneggerebbe le donne».
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