Anche Romano Prodi si schiera contro le candidature ‘fittizie’ dei leader politici alle prossime europee. L’ex Presidente del Consiglio ne ha parlato a Piazzapulita su La7. «Candidarsi per un posto dove tu sai che non andrai, svilisce la democrazia. E’ uno dei tanti passi indietro della democrazia».
Prodi ha parlato anche della questione dei saluti fascisti e del silenzio di Giorgia Meloni. «E’ un problema ma non mi stupisce. In questa fase lei non può perdere quelli che si sentono rappresentati da quella manifestazione, che è una manifestazione grossa, organizzata».
«Non denunciando queste cose tiene anche quel 4, 5, 6% che ha radici fasciste. Lei vuole tenere tutto, non li denuncia. Lo trovo naturale. Non so quando si sentirà abbastanza sicura per poterlo denunciare».
«In questa fase, almeno per lungo tempo, Giorgia Meloni non può perdere quelli che sono rappresentati dalla manifestazione che abbiamo visto, che è una manifestazione grossa, organizzata. Quando io l’ho sentita per radio, dico, saranno i soliti ragazzotti, no? Quando ho visto il filmato, ho visto un’organizzazione vera. Tra l’altro non c’era neanche una donna, una cosa stranissima, è l’unica manifestazione che ho visto senza una donna. Può darsi che ci fosse, ma non ne ho viste».
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