Nonostante i tentativi di Giorgia Meloni di mettere la polvere sotto il tappeto in fretta, il caso di Emanuele Pozzolo è tutt’altro che accantonato. Secondo quanto riportato dall’Ansa, che ha parlato con uno dei partecipanti al veglione di Capodanno di Rosazza, sono passati meno di 20 secondi da quando la pistola è comparsa tra le mani del deputato di Fdi e il momento in cui l’arma ha fatto fuoco ferendo un elettricista 31enne, Dino Campana, che si trovava nei paraggi.
Le testimonianze raccolte dagli inquirenti avvalorano la tesi in base alla quale il proiettile è stato esploso accidentalmente mentre la pistola era in mano al parlamentare.
Resta da ricostruire cosa è accaduto nei secondi precedenti. «Non abbiamo nemmeno avuto il tempo – ha dichiarato il testimone – di chiedere a Pozzolo cosa stesse facendo e magari di riporre l’arma , dal momento che alla festa c’erano anche dei bambini».
Dopo lo sparo la pistola è stata messa in sicurezza da uno degli agenti di polizia penitenziaria della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, mentre al ferito venivano prestati i primi soccorsi.
Argomenti: governo meloni
