Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in commissione Bilancio alla Camera, ha risposto alle domande dell’opposizione sul Patto di Stabilità. Un accordo, quello subito dal governo Meloni in Europa che riporterà l’austerity in Italia per i prossimi anni. Un accordo del quale neanche lo stesso Giorgetti è fiero.
«Sul nuovo Patto di Stabilità non c’è da fare festa, dobbiamo dire le cose come stanno».
«L’accordo sul patto di stabilità è un compromesso, se un compromesso verso il basso o verso l’alto, io ho detto e ribadisco che le valutazione le faremo tra qualche tempo. Il successo italiano è la possibilità dell’allungamento» fino a «7 anni per coloro che rispettano il Pnrr. Vuol dire che bisogna rispettare il Pnrr in tutto questa flessibilità è entrata ed è un grande successo del nostro Paese».
Sul Superbonus: «Abbiamo dato il 110% di incentivo pubblico a ricchi e poveri per rifarsi la casa al mare, facendo ancora debito pubblico. Ora ci si lamenta perché si scende al 70%. Ho chiesto quale altro Paese dell’Ue ha un incentivo del genere, non ho avuto risposta. A noi il 70% sembra pochissimo, ma visto da fuori è tantissimo. Dobbiamo uscire da questa allucinazione per cui è tutto dovuto».
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