Manovra, Bonelli (Avs): "Grande regalo alle lobby e ai capricci di Salvini, è una legge iniqua"
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Manovra, Bonelli (Avs): "Grande regalo alle lobby e ai capricci di Salvini, è una legge iniqua"

Manovra, Bonelli (Avs): "Il Senato ha approvato una manovra totalmente iniqua dal punto di vista sociale e ambientale. È un grande regalo alle lobby energetiche e bancarie"

Manovra, Bonelli (Avs): "Grande regalo alle lobby e ai capricci di Salvini, è una legge iniqua"
Angelo Bonelli
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22 Dicembre 2023 - 14.02


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La Manovra ha ottenuto il sì del Senato e ora passa all’esame della Camera, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli è tornato a contestare un provvedimento che acuisce le diseguaglianze nel Paese.

«Il Senato ha approvato una manovra totalmente iniqua dal punto di vista sociale e ambientale. È un grande regalo alle lobby energetiche e bancarie, a cui vengono regalati miliardi di euro: basti pensare allo sconto di circa 500 milioni di euro alle società energetiche sulla tassa sugli extraprofitti e alla rinuncia a far pagare la tassa sugli extraprofitti alle banche. Inoltre, il patto di stabilità approvato consente di scorporare dal rapporto deficit/pil gli investimenti sugli armamenti, ma non quelli sulla sanità, la scuola e gli interventi ambientali: è una vergogna a cui Meloni ha dato il suo assenso, un pessimo risultato». 

«Per ripicca, la premier – prosegue – ha votato no al Mes, un regolamento già ratificato da 26 Stati su 27, isolando così l’Italia nel contesto europeo. In questo scenario, noi di Avs – ricorda Bonelli – abbiamo presentato una serie di proposte emendative: l’introduzione di una patrimoniale equa, il potenziamento delle borse di studio e dei contributi per gli affitti fuori sede, un fondo per la riduzione dell’orario di lavoro, lo stanziamento di risorse per la presenza di psicologi nelle scuole e la gratuità dei libri scolastici, un aumento dei fondi per il Servizio sanitario nazionale, una maggiore remunerazione per i medici che lavorano esclusivamente nel settore pubblico, la creazione di comunità energetiche rinnovabili, l’introduzione del biglietto climatico per il trasporto pubblico, la reintroduzione e l’applicazione efficace della tassa sugli extraprofitti, il rifinanziamento di un fondo per la tutela della fauna selvatica e la realizzazione di una rete ferroviaria a doppio binario nel Sud Italia anziché di un’opera anacronistica e dispendiosa come il Ponte sullo Stretto di Messina. È inaccettabile che, mentre si chiedono sacrifici lacrime e sangue agli italiani – conclude il parlamentare di Avs – si accontentino i capricci di Salvini sul ponte sullo Stretto e si tagli il trasporto pubblico, la sanità, la scuola».  

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