Il Teatro alla Scala apre domani i battenti della stagione lirica con la prima del Don Carlo. In platea ci saranno il sindaco di Milano Beppe Sala, la senatrice Liliana Segre e il presidente del Senato Ignazio La Russa. Una presenza, quest’ultima sgradita ai rappresentanti della Cgil e della sezione Anpi del teatro, che quest’anno non parteciperanno al momento di saluto previsto durante l’intervallo, ad artisti e una rappresentanza dei lavoratori.
Con un comunicato la rsa e rls Cgil e Anpi hanno annunciato che non parteciperanno “ad alcun cerimoniale di saluto istituzionale rivolto a chi non ha mai condannato il fascismo, le sue guerre coloniali, l’alleanza e la sudditanza al nazismo che ha generato leggi razziali e tanto lutto e miseria al popolo italiano”
“Abbiamo appreso con rammarico che il Presidente della Repubblica non potrà quest’anno presenziare all’inaugurazione della stagione scaligera – hanno aggiunto – Come ogni anno avremmo volentieri portato i saluti di tutti i lavoratori e le lavoratrici del teatro alla più alta carica dello Stato” “Il Teatro alla Scala – hanno concluso – rappresenta un luogo democratico e civile, e il nostro sindacato e la sezione Anpi del teatro non possono omaggiare chi ancora non combatte queste politiche”.
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