La Cgil attacca ancora il governo Meloni, questa volta sul fronte pensioni e ribadisce la minaccia dello sciopero generale. A dichiararlo è la segretaria confederale Cgil con la delega sulle pensioni, Lara Ghiglione.
“Il governo disattende tutte le promesse elettorali fatte, anche sulle pensioni: non c’è niente per i giovani, c’è un netto peggioramento per le donne”.
“E si penalizza chi ha un percorso di lavoro più fragile: i manager andranno prima in pensione rispetto a chi lavora nelle ditte di pulizia in virtù dell’aumento della soglia sulla pensione sociale, passata a 3,3 volte.”
“Si fa cassa sulle pensioni e viene meno l’impegno di superare la legge Fornero. Questa è una delle principali ragioni che ci porterà allo sciopero generale delle prossime settimane”.
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