Giuseppe Conte, presidente del M5s, è andato in visita alla Sinagoga di Roma. A margine della visita, l’ex Presidente del Consiglio ha parlato di quanto sta accadendo a Gaza.
«Abbiamo portato alla comunità romana e alle comunità israelitiche italiane la nostra solidarietà, di pieno sostegno e vicinanza per l’efferato attacco terroristico che c’è stato, condotto da Hamas che va condannato senza se e senza ma».
«Siamo preoccupati perché è chiaro che si preannuncia una forte reazione da parte di Israele e tutto questo innesca una spirale di violenza che non è assolutamente la soluzione, anche per le legittime aspirazioni della popolazione palestinese. Adesso dobbiamo creare corridoi umanitari, non si possono sospendere gli aiuti umanitari. Ovviamente distinguendoli perché non possono continuare anche indirettamente a fomentare violenza. Tutto il quadrante rischia di incendiarsi e l’innesco può essere deflagrante e non controllabile».
«Due popoli e due stati è la soluzione in linea con le risoluzioni dell’Onu. Non possiamo in prospettiva pensare che ci possa essere una stabilizzazione dell’area soffocando le legittime aspirazioni della popolazione palestinese. Due stati e due popoli rimane non una mera utoipia ma l’obiettivo di un percorso di pace. Quando c’è un deficit di politica con la P maiuscola, allora parla la violenza e il rumore delle armi che portano solo a soluzioni apparenti».
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