Francesco Boccia, capogruppo al Senato del Pd, ha parlato sulla webradio del Pd del recente pronunciamento del Cnel sulla proposta di legge unitaria dell’opposizione sul salario minimo.
“Con il suo pronunciamento, il Cnel ha purtroppo dimostrato che non è autonomo, ma che è diventato una sorta di appendice del governo, Brunetta ha perso una grande occasione per rilanciare la terzietà del Cnel, organismo costituzionale”.
“Si sono comportati come l’ufficio studi del governo ed è venuta fuori una proposta indecente e inaccettabile, rispetto alla quale non so se sono disposti a tornare indietro, ma noi certamente andremo avanti: si parte con la piazza di domani e poi l’11 novembre con la piazza del Pd”.
“La politica dei redditi si fa alzando i salari, partendo dal salario minimo perché ci sono 4 milioni di lavoratori poveri e si fa abbassando le tasse sul lavoro. Non stanno facendo niente di tutto questo e non basta la conferma del cuneo fiscale per il 2023, perché l’inflazione sta mordendo”.
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