Cgil in piazza a Roma, Fratoianni (Avs): "Ci saremo anche noi, preoccupa lo stato sociale del Paese"
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Cgil in piazza a Roma, Fratoianni (Avs): "Ci saremo anche noi, preoccupa lo stato sociale del Paese"

Fratoianni (Avs): "Salari indietro, pensioni ferme, costo della vita che aumenta ad una velocità impressionante. E questo avviene mentre c'è un governo della destra che risponde tagliando ulteriormente i servizi essenziali".

Cgil in piazza a Roma, Fratoianni (Avs): "Ci saremo anche noi, preoccupa lo stato sociale del Paese"
Nicola Fratoianni
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6 Ottobre 2023 - 12.50


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Domani sabato 7 ottobre la Cgil scende in piazza a Roma, per protestare contro le politiche del governo Meloni. Un appuntamento che apre l’autunno caldo delle parti sociali, con l’opposizione che sostiene quella che è una vera e propria battaglia. Anche Alleanza Verdi Sinistra sarà al fianco del sindacato. Ad annunciarlo è il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni.

«Certo che domani saremo in piazza come Alleanza Verdi Sinistra con la Cgil e con centinaia di associazioni perché ciò che ci preoccupa moltissimo è innanzitutto lo spread sociale».

«In queste queste ore vediamo che lo spread è aumentato ma ci interessa anche quello spread sociale che cresce enormemente nel Paese: salari indietro, pensioni ferme, costo della vita che aumenta ad una velocità impressionante. E questo avviene mentre c’è un governo della destra che risponde tagliando ulteriormente i servizi essenziali, basti pensare alla sanità pubblica, stanno condannando al collasso il sistema sanitario nazionale. Lo negano? Basta guardare ciò che hanno scritto nella Nadef per averne conferma».

«La destra poi nega l’introduzione del salario minimo che invece è necessario e utile contro il lavoro povero, e che avrebbe anche la funzione di una dinamica capace di innalzare gli stipendi in generale. Di tutto questo ne hanno bisogno i cittadini e le famiglie del nostro Paese ed è per questo che domani saremo in piazza a Roma e saremo anche disponibili a trovare ogni convergenza per ogni mobilitazione ulteriore che metta al centro una piattaforma che faccia della giustizia sociale, della giustizia climatica, e di una nuova politica economica ed ambientale l’alternativa ad una destra che fa solo danni al Paese».

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