Salario minimo, il M5s contro Giorgia Meloni: "Si nasconde dietro al Cnel di Brunetta"
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Salario minimo, il M5s contro Giorgia Meloni: "Si nasconde dietro al Cnel di Brunetta"

Salario minimo, il M5s: "Giorgia Meloni si è trasformata in un Ponzio Pilato 2.0: per non assumersi la responsabilità di dire no al salario minimo legale, si lava beatamente le mani e si trincera dietro ai rilievi del Cnel".

Salario minimo, il M5s contro Giorgia Meloni: "Si nasconde dietro al Cnel di Brunetta"
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5 Ottobre 2023 - 15.05


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Salario minimo, capigruppo M5s nelle commissioni Lavoro di Camera e Senato, Valentina Barzotti e Orfeo Mazzella, in una dichiarazione congiunta hanno attaccato il governo Meloni, dopo il pronunciamento contrario del Cnel.

«Il ping pong assurdo che vede per protagonisti il governo Meloni e il Cnel ha assunto i contorni della farsa. Il report cucito dal sarto dalla struttura guidata da Brunetta è la prova provata di come la premier sia trasformata in un Ponzio Pilato 2.0: per non assumersi la responsabilità di dire no al salario minimo legale, si lava beatamente le mani e si trincera dietro ai rilievi del Cnel. Il quale, in questa circostanza, non sta assolvendo alla sua funzione integrativa e di supporto, ma va a sostituirsi sic et simpliciter a governo e parlamento, in barba all’articolo 99 che ne tratteggia bene i limiti di azione». 

«Dietro a questa desolante messa in scena, c’è la chiara volontà del governo di risolvere tutti i mali delle risibili retribuzioni italiane col taglio del cuneo fiscale» aggiungono. 

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«Il M5s, con la sua proposta unitaria insieme alle altre opposizioni, ne fa invece una questione di civiltà che ben esprime il primato del lavoro e la tutela della libertà e della dignità umana. Con preciso riferimento all’art. 36 della nostra Carta, che dice chiaramente che ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro. Valori che evidentemente per questa maggioranza sono acqua fresca, oltreché materia tranquillamente rinunciabile», concludono. 

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