Marine Le Pen sarà a Pontida, per il consueto meeting della Lega. Un fatto politico che spacca la maggioranza di destra e rimarca l’incoerenza e la mancanza di continuità con il movimento creato da Umberto Bossi. In rete, infatti, è stato ritrovato un volantino leghista del 1988 in cui Jean Marie Le Pen (padre di Marine) viene definito fascista e razzista. Un imbarazzo palesato anche dalle parole di Antonio Tajani.
«A casa sua Salvini può fare quello che gli pare. Ci mancherebbe. La Lega ha la sua famiglia politica e Marine Le Pen ne fa parte. Noi facciamo parte di un’altra famiglia politica e Marine Le Pen non sarà mai nostro alleato».
«I nostri valori sono alternativi sia rispetto Le Pen sia rispetto ad Afd – dice – i loro valori sono molto diversi anche da quelli della Lega, secondo me. Quindi per Forza Italia con la Lega tutti gli accordi possibili. Con Le Pen e Afd ogni accordo è assolutamente impossibile. Nessuno farà mai un accordo di governo con Le Pen e Afd».
«Noi guardiamo a quella parte di italiani che in larga parte si sono astenuti, agli elettori democristiani e socialisti delusi dal Pd o dal Movimento 5 stelle che ora percepiscono come forze di sinistra o di estrema sinistra. Ci rivolgiamo a quelli italiani che credono ai valori liberali, cristiani garantisti, riformisti che Forza Italia incarna, che vogliono costruire con noi la grande dimora, `il centro di gravita´ permanente’ della politica italiana. Forza Italia è questo: il porto importo sicuro che garantisce stabilità e serietà al governo del Paese».
