Marco Grimaldi, vice capogruppo di Alleanza Verdi Sinistra, ospite della trasmissione Agorà su Rai 3 ha parlato della prossima manovra finanziaria del governo Meloni. Un provvedimento che sarà all’insegna dei tagli e dell’austerity.
“Il governo sta preparando una mini-manovra con coperture probabili di circa 7 miliardi, frutto del rifiuto di ogni idea di redistribuzione. Cuore dell’intervento: la riduzione del cuneo fiscale prorogato solo fino a giugno. Tagli probabili per ogni ministero e nessuna misura espansiva”.
“Si torna all’austerity perché non si prendono le risorse dove andrebbero prese: dall’evasione e dai più ricchi, dalle multinazionali che eludono le tasse, dalle rendite finanziarie e dai mega patrimoni. Invece di prendercela con piccoli imprenditori che commercializzano la cannabis light, con un decreto che colpisce un settore da 12mila occupati, dovremmo fare una vera patrimoniale sulle mafie, una ‘canapa tax’ che sottrarrebbe un intero mercato all’illegalità”.
“Secondo uno studio dei Professori Ofria e David dell’Università di Messina, la legalizzazione della cannabis potrebbe valere oltre 10 miliardi di euro di fatturato annuo. Significa che tassare la canapa porterebbe risorse utili a salvare il sistema sanitario nazionale, oltre a creare occupazione e colpire le mafie”.
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