Il Pd si prepara all’autunno caldo, una stagione nella quale sarà fondamentale gettare le basi per le prossime elezioni europee. Il contrasto all’azione del governo Meloni sarà quindi propedeutica per guadagnare spazio nell’elettorato e rilanciare il Paese. Una prima riunione dei parlamentari dem alla ripresa dei lavori ha fissato i temi al centro delle prossime battaglie sono il salario minimo, la sanità, il Pnrr ma anche la ricostruzione in Emilia Romagna, i migranti, i femminicidi. Un lavoro da portare avanti “dentro e fuori le istituzioni” con “un metodo di lavoro che unisca le opposizioni”, sottolinea la capogruppo del Pd alla Camera Chiara Braga.
Una riunione per rilanciare “l’iniziativa politica anche in prospettiva delle Europee e delle amministrative” avendo al centro “un’agenda economica e sociale che guardi alle difficoltà delle persone”.
Il primo impegno della ripresa sarà sulla manovra a cui “arriviamo più deboli per scelte sbagliate (nessuna risposta su temi cruciali come inflazione o sbagliate). Spetta a noi costruire una proposta alternativa in coordinamento con il gruppo del Senato sia per confronto interno che con parti sociali”.
Altro tema della ripresa sarà “la sanità che segna la vita vera delle persone e apre contraddizioni nel governo. Poi la Scuola e confronto con il sistema produttivo ed economico. Senza dimenticare Pnrr: ci torniamo oggi nel question time sulle ricadute negative sui comuni. Vogliamo tenere alta attenzione, anche costruendo iniziative sui territori”, rimarca Braga. Rimane aperto il fronte dell’alluvione in Emilia-Romagna: “daremo battaglia politica per le mancate risposte ai territori. Inaccettabile l’uso politico della vicenda”.
Quanto ai numerosi femminicidi e stupri che hanno coinvolto giovanissimi, la linea è quella di “avere un approccio disponibile per lavorare con maggioranza anche in commissione ma insistendo sull’importanza della formazione e della cultura del rispetto delle differenze”. Ed ancora la sicurezza sul lavoro dopo “un’estate segnata da episodi drammatici. Occorre lavorare su prevenzione e appalti”. E poi i migranti: “La priorità è la salvezza delle vite umane ma anche la gestione dell’immigrazione, che lascia soli i comuni e mette in luce fallimento della maggioranza”. Infine, sottolinea Braga, “ricordiamo che una Destra in difficoltà su temi economici e sociale userà temi identitari per distrarre opinione pubblica e ricompattare le forze”
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