Dall’ultima rilevazione di Bimetia datata 25 luglio, Forza Italia è scesa dal 7,4% al 6,4%, perdendo un punto tondo. Tale diminuzione sembra indicare che l’effetto Berlusconi, legato alla morte dell’ex presidente del Consiglio, sia ormai svanito, almeno in termini di preferenze elettorali.
Le perdite di voti di Forza Italia sono state compensate all’interno della coalizione di governo. Fratelli d’Italia ha registrato un significativo aumento dello 0,9%, portandosi al 29,1%, mentre la Lega ha guadagnato lo 0,1% raggiungendo il 9,3%. Pertanto, nonostante la flessione di Forza Italia, la coalizione di governo non ha subito una perdita di consensi elettorali complessivi, mantenendo la sua solidità.
Nell’opposizione, i principali partiti hanno registrato una crescita meno pronunciata. Il Partito Democratico è salito dello 0,1% al 20,2%, mentre il Movimento 5 Stelle ha guadagnato lo 0,3% portandosi al 15,8%. La distanza tra Fratelli d’Italia e il PD è ora ancora più ampia.
Nel panorama dei partiti minori della coalizione di centrosinistra, Azione è cresciuto dello 0,4% arrivando al 3,8%, mentre Italia Viva è sceso dello 0,2% al 2,6%. Alleanza Verdi-Sinistra è rimasto stabile al 3,2%, mentre +Europa è cresciuto dello 0,3% raggiungendo il 2,8%.
Altri partiti inclusi nel sondaggio sono Italexit di Gianluigi Paragone all’1,8% (-0,1%) e Unione Popolare al 1,4%. Infine, Democrazia Sovrana e Popolare si attesta all’1% (-0,1%).
Il sondaggio Swg
Diverso il sondaggio di Swg che dà il grosso calo Fratelli d’Italia al 28,2 con un calo dell’1,2% e Forza Italia cala dello 0,8 passando dal 7,2% al 6,4%
Argomenti: Sondaggi politici