Elly Schlein: "Il governo deve sostenere la sanità pubblica, ma la destra non può mantenere le promesse"
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Elly Schlein: "Il governo deve sostenere la sanità pubblica, ma la destra non può mantenere le promesse"

Migranti, Elly Schlein (Pd): "Arrivata al governo, la destra si è trovata di fronte a un fenomeno complesso che non è in grado di gestire".

Elly Schlein: "Il governo deve sostenere la sanità pubblica, ma la destra non può mantenere le promesse"
Elly Schlein
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1 Settembre 2023 - 09.48


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Elly Schlein, segretaria del Pd, è stata intervistata da Avvenire, un intervento nel quale l’esponente dem ha trattato i temi più caldi sul tavolo del governo Meloni e dell’opposizione. A partire dalla questione lavoro. 

«La precarietà e i salari bassi generano paura per il futuro. Il Pd ha lottato tanto per l’assegno unico familiare, strumento universale di sostegno alle famiglie, e oggi abbiamo chiesto di fronte al residuo non speso, agevolazioni sul calcolo dell’Isee, ma mai la distrazione delle risorse avanzate su misure che non hanno a che fare con la famiglia. La destra non ha fondi per mantenere le promesse elettorali. Bisogna darsi delle priorità e oggi la priorità è il sostegno alla sanità pubblica universale, tanto più alla luce dell’inflazione». 

Sulla questione migranti. «Noi al confronto sul merito non ci sottraiamo mai. Ma abbiamo di fronte chi in questi anni ha avvelenato il dibattito con una propaganda fatta di odio e intolleranza. Arrivata al governo, la destra si è trovata di fronte a un fenomeno complesso che non è in grado di gestire. Noi abbiamo chiesto al governo di incontrare i sindaci che si sentono lasciati soli, dopo il decreto disumano, che ha due obiettivi: rendere più difficile salvare le vite in mare, con le sanzioni alle Ong, e smantellare l’accoglienza diffusa, che è l’unica che realizza l’inserimento sociale, evitando le grandi concentrazioni».

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«Il decreto Meloni, come quelli Salvini in precedenza, ha aumentato gli irregolari. Ha imposto condizioni che nulla hanno a che fare con l’accoglienza, lasciando ai sindaci la gestione sul territorio. Mi chiedo cosa ha il governo contro i Comuni su cui scarica le responsabilità, come nel caso dell’sms con cui il governo ha tolto l’unico sussidio contro la povertà, il Reddito di cittadinanza, scaricando il problema sulle spalle dei servizi sociali dei comuni. Servono risorse strutturate adeguate a un’accoglienza dignitosa, vie legali di accesso a tutti i Paesi Ue e un’operazione `Mare nostrum´ europea».

Elly Schlein ha poi parlato della recente visita di Giorgia Meloni a Caivano. «Penso che sia giusto che lo Stato torni ad esserci perche’ c’e’ stata un’assenza delle istituzioni. Importante e’ quello che rimane, dopo la visita: quali investimenti, quali risorse per assicurare questa presenza». «Abbiamo altri luoghi – osserva la leader democratica facendo l’esempio di Scampia – dove gli sforzi di istituzioni e magistratura in sinergia con la presenza dell’associazionismo, del Terzo settore, di attivisti hanno prodotto risultati di cambiamento, garantendo un presidio sociale, con un lavoro comunitario con la presenza dello Stato e dei servizi». 

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«Mi sono rivolta alla premier dopo il grave caso di stupro delle due bambine, e ho proposto sulla violenza di genere di mettere da parte la dialettica politica per lavorare insieme per un grande investimento sulla prevenzione. La repressione non basta, anche se qui in Parlamento la maggioranza ha raccolto una parte del lavoro fatto da noi nella passata legislatura e siamo disponibili a collaborare». 

«Chiedo ora – continua – di fare un investimento sulla prevenzione che passa dall’educazione alle differenze a partire dalle scuole. E dalla formazione specifica di operatrici e operatori. Nei Paesi europei dove e’ avvenuto e’ cambiata la cultura. Dobbiamo farlo prima che si radichi nelle nuove generazioni il pregiudizio sessista del possesso sul corpo della donna», conclude Schlein.

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