Angelo Bonelli, co-portavoce nazionale di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra, è tornato a incalzare Matteo Salvini e la sua voglia di riportare il nucleare in Italia.
«Salvini quando parla di nucleare perché non ci dice dove ha intenzione di realizzare le centrali? Dopo il ponte sullo Stretto si appresta a realizzare l’ennesimo sperpero di soldi pubblici, perché lui non dice quanto costeranno alle casse dello Stato, dunque quanto verrà ancora sperperato delle loro tasse».
«L’energia nucleare, secondo i dati delle centrali nucleari in costruzione, costa circa 10-11 miliardi di euro a GW, quindi per 30 GW serviranno oltre 300 miliardi di euro. E la loro costruzione – aggiunge – non avverrà prima di 15 anni, come capitato con la centrale di Flamanville. Il tutto senza considerare gli evidenti problemi di sicurezza e di salute sia per le persone che per l’ambiente. Per contro, utilizzare le energie rinnovabili come sole e vento richiede pochissimo tempo, se c’è emergenza perché non utilizzare delle fonti energetiche sicure, a costo più basso e senza dipendenza estera?».
«Come al solito, questo governo vuole fare favori ai soliti noti: non è un caso che dietro al nucleare ci siano le stesse lobby energetiche che hanno guadagnato decine di miliardi di euro di extraprofitti grazie alla speculazione sul gas e che oggi puntano sul nucleare per ottenere finanziamenti pubblici , gravando nuovamente sui cittadini con costi elevati sulle bollette. Salvini – conclude -guardi quel che sta succedendo con lo scarico in mare dell’acqua contaminata dalla centrale nucleare di Fukushima».
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