Non si placano le doverose polemiche dopo le vergognose parole di Ignazio La Russa contro la ragazza che ha denunciato la presunta violenza sessuale subita da Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato. Dario Nardella, sindaco di Firenze, ne ha parlato a La7. «I processi si fanno nelle aule del tribunale. Qui siamo però su un piano diverso».
«C’è una indagine in corso e dobbiamo separare gli aspetti giudiziari da quelle che sono le frasi che La Russa pronuncia – ha aggiunto Nardella -. Parliamo della seconda carica dello Stato che dice certe cose. Vi immaginate il presidente Mattarella a dire una cosa del genere? Però qui tutto passa assolutamente tranquillo». E lo stesso vale «per la ministra Santanché».
«Noi siamo personaggi pubblici, chiediamo voti sulla nostra integrità morale, sensibilità, credibilità, questi sono aspetti molto importanti. Il governo valuterà se tutto va benissimo e tutto può continuare così com’è oppure se forse c’è da fare una riflessione seria rispetto al comportamento e alle dichiarazioni di esponenti politici della maggioranza».
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