Stefano Bonaccini non smette di alzare la voce nei confronti del governo Meloni per iniziare finalmente a occuparsi della grave situazione legata al maltempo di oltre 45 giorni fa in Emilia Romagna.
«Mi sono sentito più volte nei giorni scorsi con il generale Figliuolo, ci conosciamo molto bene, abbiamo collaborato per più di un anno quando mise in campo il piano vaccinale e io ero presidente della conferenza delle Regioni».
«Ci sentivamo quotidianamente, è una persona molto seria, capace. Con lui non abbiamo affrontato questioni prioritarie. Oggi sarà qui, nonostante formalmente ancora non sia stato nominato e questo dice dei ritardi imbarazzanti del governo: è passato oltre un mese e mezzo dalla seconda drammatica alluvione. Quando ci fu il terremoto dopo una settimana c’era già il commissario».
«Oggi farò incontrare il commissario Figliuolo, che ringrazio per la disponibilità e la celerità, con i presidenti delle province colpite, più il sindaco di Forlì. Poi incontreremo tutte le parti sociali dell’Emilia-Romagna».
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