Alessandro Zan, deputato Pd e responsabile Diritti nella Segreteria nazionale, ha commentato le parole di Giorgia Meloni agli Stati generali della natalità. L’esponente dem ha sottolineato l’ipocrisia e l’incoerenza della presidente del Consiglio.
«Giorgia Meloni mostra di essere in piena contraddizione, sostiene la natalità e le famiglie poi quando ci sono famiglie in carne ed ossa, con dei bambini e delle storie, le discrimina mandando i prefetti contro i sindaci impedendo loro di trascrivere alla nascita dei bambini e delle bambine che senza quelle carte e quelle trascrizioni sono considerati di serie B e hanno meno diritti di altri, come accadeva per i cosiddetti figli della vergogna quando nascevano fuori dal matrimonio. Parlano di famiglia ma poi discriminano le famiglie».
Zan partecipa questa mattina a Torino all’evento `Le Città per i Diritti´ a favore delle famiglie arcobaleno promosso dal sindaco Stefano Lo Russo. Una manifestazione che Zan giudica «importantissima, perché gli amministratori non guardano il colore politico anche se ciascuno viene da un partito, guardano gli interessi dei cittadini e delle cittadine, tant’è che ci sono anche sindaci di destra che continuano a trascrivere i figli delle famiglie arcobaleno».
«Il sindaco, che è il politico di prossimità non vuole e non può girare la testa dall’altra parte di fronte a dei diritti negati nei confronti dei bambini e questo lo trovo davvero un segnale, dove le istituzioni, a partire dal basso, reagiscono contro la furia ideologica di questo Governo»
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