Madia (Pd): "Chi ha perso le primarie è giusto che resti fuori dalla segreteria"
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Madia (Pd): "Chi ha perso le primarie è giusto che resti fuori dalla segreteria"

Congresso Pd, Marianna Madia: «Elly ha vinto il congresso e sta esercitando la leadership con una vitalità che fa bene al Pd. Per questo penso che tocchi a lei decidere la segreteria e che chi ha perso debba restarne fuori». 

Madia (Pd): "Chi ha perso le primarie è giusto che resti fuori dalla segreteria"
Marianna Madia
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28 Marzo 2023 - 10.24


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In casa Pd, dopo la vittoria di Elly Schlein alle primarie, si discute sulla possibilità di costruire una segreteria unitaria, unendo le forze con la mozione che sosteneva Bonaccini. Secondo Marianna Madia, intervistata da La Repubblica e che proprio di quella mozione faceva parte, chi ha vinto ha il diritto e dovere di portare avanti la propria leadership. 

«Elly ha vinto il congresso e sta esercitando la leadership con una vitalità che fa bene al Pd, come dimostrano l’aumento degli iscritti e la crescita nei sondaggi. Per questo penso che tocchi a lei decidere la segreteria e che chi ha perso debba restarne fuori». 

«In un grande partito plurale qual è il Pd non c’è nulla di male che esista una maggioranza e una minoranza – aggiunge – negli ultimi anni a furia di fare cogestione, spartendo fino all’ultimo strapuntino col bilancino delle correnti abbiamo azzoppato tutti i segretari. Il mito dell’unità basato su un finto unanimismo è quello che ci ha fatto perdere, va assolutamente sfatato. La dialettica interna non è mai controcanto. Chi come me starà in minoranza dovrà aiutare chi guida, con trasparenza e lealtà, ad articolare proposte su temi politici complessi, favorendo la migliore sintesi fra culture, sensibilità e storie diverse».

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«Le correnti – dice ancora – non nascono e vivono su posizioni politiche, sono sempre funzionali agli spazi da conquistare negli organismi. Guardiamo al percorso compiuto da Articolo1: se ne sono andati dal Pd in polemica con Renzi e ora sono tornati trasformandosi in associazione, che è l’ennesima componente di sinistra».

Rispetto alle scelte di Schlein sui capigruppo «nel Pd ha sempre funzionato in questo modo, mi auguro e credo che d’ora in avanti sarà diverso. Dopodiché penso che Braga sia una persona seria, competente, capace e se si candida la voterò».

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