Una destra vergognosa, capace solo di fare vittimismo e propaganda. «L’Italia non somiglia alle parole di Piantedosi né ai silenzi della Meloni. Le dimissioni di Piantedosi le abbiamo chieste non perché c’è un’inchiesta della magistratura, che farà il suo corso, ma per le sue parole indegne».
Lo ha sottolineato, in merito alla tragedia dell’immigrazione di Cutro, il deputato del Partito democratico, Peppe Provenzano, ospite di «Mezz’ora in piu’», su Rai3.
«Abbiamo sentito autorevoli voci dire che quelle persone potevano essere salvate. Vogliamo sapere alcune cose e abbiamo rivolto al governo alcune domande sulle quali aspettiamo una risposta in Parlamento. Meloni dice cose deboli a difesa dell’operato del governo», ha aggiunto il parlamentare
Meloni non condanna il raid squadrista
«La piazza di Firenze era all’insegna dell’antifascismo ma era anche una manifestazione a difesa della scuola libera. Tutto nasce da un pestaggio e dalle reazioni: da un lato il silenzio della Meloni per il pestaggio compiuto da ragazzi vicini ad Azione Studentesca, movimento molto vicino a Fdi e non abbiamo avuto una parola di condanna. Ancora più gravi le parole di Valditara contro la preside del liceo fiorentino. Noi condanniamo quanto avvenuto al liceo Carducci a Milano esprimendo solidarietà a Meloni e Valditara ed il preside di quella scuola ha scritto una lettera a cui noi abbiamo applaudito, così come lo ha fatto Valditara che invece minacciava la preside di Firenze. Nella scuola si sta tornano a respirare una brutta aria».