Sono di destra, sono reazionari e sono protetti dai vertici nazionali che si sono sempre guardati da prendere provvedimenti disciplinari verso chi si rende responsabili di atti di sessismo, di razzismo e tante altre cose poco commendevoli. E Elly Schlein non poteva diventare il bersaglio di branchi di sessisti, omofobi, antisemiti e misogini.
Il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sui social, ha postato fotomontaggi in cui Schlein è accostata un dromedario. E sotto il commento: «Per due euro spesi per votare alle primarie Pd cosa volevate, Belen?»
Il post ha generato indignazione del mondo politico locale: «Vili e gravi attacchi sessisti ai danni della neosegretaria Schlein» dicono dal Pd. «L’invito a chi politicamente lo circonda e lo affianca è prenderne le distanze».
Il sindaco di Grosseto non è nuovo a post con conseguenze polemiche: una volta sui social mise Matteo Renzi dentro una bara.
La condanna di Simona Malpezzi
I commenti sessisti e misogini contro Elly Schlein sono indegni. Il confronto dovrebbe essere sempre sui temi e mai per offendere l`avversario. Tutti dovrebbero condannare le parole del sindaco di Grosseto, parole che colpiscono le donne e le istituzioni”. Così su Twitter la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi.
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