Voto solo in presenza o anche online? “La proposta di fare le primarie anche on line è coerente con la storia del Pd e viene da Elly Schlein, che rappresenta la sinistra moderna”: così Francesco Boccia, coordinatore della mozione Schlein parla dell’ipotesi di far votare il prossimo segretario del Pd anche sul web.
«Stiamo discutendo delle regole del congresso e l’obiettivo deve essere la massima partecipazione alle primarie». «È evidente – secondo Boccia – che la proposta prevede un voto aggiuntivo a quello dei gazebo e non alternativo, come già fatto con successo nelle amministrative a Torino, Roma, Bologna e in Sicilia. Paradossalmente quel voto sarebbe più sicuro e certificato, perché si potrebbe votare solo dopo una pre-iscrizione in una data condivisa, e tutto sarebbe fatto con Spid. Non vedo davvero il problema».
Al presidente della Toscana Eugenio Giani, per il quale l’autonomia differenziata «è di sinistra», Boccia consiglia «di discostarsi dalla posizione di Fontana e Zaia». Ricorda che «da ministro nell’ottobre 2020 ho chiuso un accordo all’unanimità in Conferenza Stato-Regioni e unificata, su un progetto del tutto diverso, secondo cui i livelli essenziali delle prestazioni vanno stabiliti con una legge ordinaria e in cui è previsto un fondo di perequazione per evitare disparità». «Giani – conclude Boccia – deve decidere se stare con noi o con Calderoli e Fontana, che ora è in campagna elettorale contro il Pd per difendere la sua disastrosa giunta»
Argomenti: partito democratico