Qatargate, il Pd ha sospeso in via cautelare Andrea Cozzolino. Enrico Letta ha convocato d’urgenza la commissione di garanzia, alla luce delle «notizie riportate dagli organi di stampa sullo sviluppo delle indagini relative alla rete di corruzione che ha agito per condizionare le decisioni del Parlamento europeo», fa sapere il Nazareno.
Questo «al fine di assumere le determinazioni più opportune, a garanzia dell’onorabilità della comunità dei democratici e delle democratiche e a tutela degli stessi esponenti chiamati in causa, affinché siano più liberi di esporre le proprie ragioni e fornire i chiarimenti che saranno richiesti dalle autorità inquirenti».
Perché, come conferma il segretario, il Pd rimane parte lesa nella vicenda e «agirà conseguentemente in tutte le sedi giudiziarie». Il primo passo, dunque, è la sospensione cautelare dell’eurodeputato. Una scelta che risponde, come si vede, alla necessità di tutelare il partito e lo stesso Cozzolino. Il provvedimento – che applica le norme dello Statuto del Pd, del Codice Etico e del Regolamento delle Commissioni di Garanzia, resterà valido fino alla chiusura delle indagini da parte della magistratura. Cozzolino, già autosospesosi dal gruppo S&D del Parlamento Europeo, «è sospeso anche dall’Albo degli iscritti e degli elettori del Pd, nonché da tutti gli organismi del partito di cui dovesse eventualmente essere parte».