Regione Lombardia, Letizia Moratti prova a lanciare un amo in extremis al Pd: “Io rappresento l’area di centro, se il Pd può avere una chance di vincere è solo cercando un’alleanza con il centro. Per questo ho fatto la mia proposta al Pd, ma non ritiro la mia candidatura perché il centro è l’espressione della classe che porta avanti la Lombardia e che non si ritrova nella proposta di Majorino che è molto schiacciata a sinistra».
Così Letizia Moratti, candidata alla presidenza della Regione Lombardia per il terzo polo, ospite a In Onda su La7.
Tornando alla candidatura di Majorino, ha aggiunto: «La interpreto come una divisione che c’è al momento nel Pd. Non bisogna avere paura di contaminarsi per trovare punti di convergenza con posizioni diverse».
«I miei contatti con il centrosinistra e con Letta in particolare, risalgono a questa estate. Man mano non mi sono ritrovata nel centrodestra e quindi rispetto a una deriva che c’è stata credo di essere stata coerente con i miei valori e principi. Ho voluto fare una scelta che ritenevo giusta perchè la Lombardia è bloccata da 30 anni, non c’è un ricambio e un’offerta politica che venga ritenuta giusta dai cittadini. Ho proposto alla sinistra di misurarci sui contenuti, ma non ho ricevuto risposta».
Ha proseguito Letizia Moratti: «È stata una scelta difficile e dolorosa. Avrei accettato? La mia risposta è no perche in questa destra non mi ritrovo e per questo tengo un dialogo aperto con il Pd», ha aggiunto alla domanda se avesse accettato la candidatura da parte del centrodestra. «Ci sono due anime nel Pd e credo che debba scegliere», ha spiegato in merito alla situazione dei Dem.