Partito democratico chiamato a ricostruire una identità e un gruppo dirigente. Ma in quale direzione?
«Il Congresso servirà a definire un profilo netto del nuovo Pd. Lotta alle disuguaglianze, ambientalismo, europeismo saranno alla base della scelta di un’identità e di una leadership da definire attraverso il processo costituente che stiamo avviando, in grado di parlare al paese e ricostruire il campo progressista».
Così oggi Chiara Braga, deputata e Responsabile Transizione ecologica, sostenibilità del Partito Democratico a Radio Immagina, la web radio del Pd.
«Il Pd – ha detto la Braga rispondendo a un radioascoltatore – non può riconoscersi in un candidato come Letizia Moratti che fino a pochi giorni fa cercava di candidarsi con il centrodestra e si rammaricava di non essere stata coinvolta nel governo Meloni. Abbiamo forza e competenze per individuare i candidati migliori per vincere le regionali. A partire dai programmi. Gli stessi che devono costituire la spinta per aderire alla fase congressuale di una grande forza progressista»
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