La marcia d’avvicinamento per la formazione del governo Meloni continua, tra le enormi difficoltà provocate da Silvio Berlusconi e dalle sue improvvide dichiarazione sulla lista dei ministri e sulla situazione in Ucraina. Da questa mattina, Sergio Mattarella inizierà a ospitare al quirinale le consultazioni con tutte le formazioni politiche. Il presidente della Repubblica parlerà telefonicamente con il presidente emerito Giorgio Napolitano, con i presidenti delle Camere e con le opposizioni. Domani le consultazioni si concluderanno con la delegazione unitaria del centrodestra.
Il primo a incontrare Sergio Mattarella è stato il presidente del Senato Ignazio La Russa. «Vi ringrazio, non c’è motivo di aggiungere nulla. Il colloquio molto è stato come sempre molto cordiale ed è sempre molto emozionante stare con il presidente», ha detto La Russa.
E’ toccato poi al presidente della Camera Lorenzo Fontana, che al termine del breve colloquio con Mattarella non ha voluto rilasciare dichiarazioni.
Alle 12 è stato il turno del gruppo parlamentare per le autonomie (SVP-Patt, Campobase, Sud Chiama Nord). «Il nostro orientamento è votare contro la fiducia a questo governo, perchè devono dimostrarci che hanno cambiato atteggiamento nei confronti dell’Europa e delle autonomie». Lo ha detto la senatrice Julia Unterberger del Gruppo Parlamentare «Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord)» del Senato, al termine delle consultazioni al Quirinale.
«Siamo fortemente europeisti, abbiamo anche espresso le nostre preccupazioni», spiega. «Non abbiamo paura che possano toccare la nostra autonomia, ma dipende anche da tutto il clima. «In passato abbiamo avuto grandi problemi con Fratelli d’Italia, spero che avranno in futuro con noi un approccio più costruttivo, che questi toni appartengano al passato e che riusciremo ad avere una collaborazione». L’orientamento quindi resta «non votare la fiducia, ma non è detta l’ultima parola perchè non sappiamo neanche chi saranno i ministri», conclude.
«Abbiamo chiesto attenzione per la Sicilia e la sua autonomia, e che si faccia attenzione a che le grandi opere che il Sud attende da anni vengano portate a compimento. Su questo faremo una valutazione sulla lista dei ministri: vogliamo capire se è confermato il ministero del Mezzogiorno». Lo ha affermato al Quirinale Dafne Musolino (Sud chiama Nord) del gruppo Autonomie del Senato
«Il decentramento amministrativo è fondamentale per far crescere il Paese. Abbiamo una grande esperienza e vogliamo metterla a disposizione delle altre regioni. Noi ci siamo. Vigileremo su quello che faranno sulla nostra autonomia e siamo disponibili a far crescere quella di tutte le altre regioni italiane». Lo ha affermato al Quirinale Luigi Spagnolli, eletto con il centrosinistra nell’uninominale in Trentino Alto Adige, del gruppo Autonomie del Senato.
“Abbiamo ricordato al presidente Mattarella ed a tutti un dato: il centrodestra ha il 59% dei seggi ma solo il 43% dei voti: sono una maggioranza solo in virtù di una legge elettorale che è la peggiore nella storia della Repubblica. Uno dei primi impegni del gruppo è presentare una proposta di legge per il ritorno al proporzionale che cancelli le distorsioni clamorose che si sono determinate in questi anni e blocchi la crescita esponenziale dell’astensionismo”. Lo ha detto Peppe De Cristofaro di Alleanza Verdi e Sinistra, presidente del gruppo Misto al Senato, al termine della consultazione al Quirinale.
Nel pomeriggio di oggi: – ore 16:00 Gruppo Misto della Camera dei deputati. – ore 16:30 Rappresentanti della componente «Alleanza Verdi e Sinistra» del Gruppo Misto della Camera dei deputati. – ore 17:00 Gruppi Parlamentari «Azione-Italia Viva-R.E.» del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Ore 18:00 Gruppi Parlamentari «Movimento 5 Stelle» del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. – ore 19:00 Gruppi Parlamentari «Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista» del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.
Domani, venerdì 21 ottobre sono in calendario: – ore 10,30 Gruppi Parlamentari «Fratelli d’Italia» del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati. Gruppo Parlamentare «Lega Salvini Premier-Partito Sardo d’Azione» del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare «Lega-Salvini Premier» della Camera dei Deputati.
Gruppo Parlamentare «Forza Italia Berlusconi Presidente» del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare «Forza Italia Berlusconi Presidente-P.P.E.» della Camera dei deputati. Gruppo Parlamentare «Civici d’Italia – Noi Moderati (UDC – Coraggio Italia – Noi con l’Italia – Italia al Centro) – MAIE» del Senato della Repubblica. Componente «Noi Moderati (Noi con l’Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) – MAIE» del Gruppo Misto della Camera dei deputati