Totò Cuffaro riabilitato dal tribunale: "E' un passaggio cruciale per la mia storia personale"
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Totò Cuffaro riabilitato dal tribunale: "E' un passaggio cruciale per la mia storia personale"

Totò Cuffaro era stato condannato a 7 anni di carcere per favoreggiamento alla mafia. Dopo aver scontato la condanna, il Tribunale di sorveglianza di Palermo lo ha "riabilitato" ma l'interdizione perpetua dai pubblici uffici rimane.

Totò Cuffaro riabilitato dal tribunale: "E' un passaggio cruciale per la mia storia personale"
Totò Cuffaro
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5 Ottobre 2022 - 14.20


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Totò Cuffaro, commissario regionale della Dc, è stato “riabilitato” da una sentenza del Tribunale di sorveglianza di Palermo, dopo esser stato condannato a 7 anni di carcere per favoreggiamento alla mafia.

«La sentenza con cui è stata accolta la mia istanza di riabilitazione costituisce, specie nelle sue motivazioni, un passaggio cruciale per la mia vicenda personale, familiare e sociale. In essa riconosco un’espressione estremamente significativa di quel valore della giustizia che durante la mia vita ho imparato a conoscere rispettare e custodire nella coscienza e nell’agire, al netto dei tanti errori compiuti, a partire dall’insegnamento dei miei genitori, dal percorso educativo scolastico e universitario e dalla mia formazione politica all’interno della Democrazia Cristiana. Un valore al quale la Costituzione assegna un ruolo cardine per la nostra convivenza civile, ancorandolo saldamente alla centralità della persona e della sua intangibile dignità».

«La mia convinta e determinata difesa nel processo, il rispetto manifestato per la sentenza di condanna e il tratto fragile e tenace insieme con cui ho vissuto l’espiazione della pena in carcere segnano tappe altrettanto importanti, di una giustizia, in cui ho sempre ostinatamente e convintamente creduto, che in questi anni ho visto prendere corpo sotto i miei occhi nella densità di volti, di storie, di errori commessi e sofferenze, così come di desiderio di redenzione, di perdono e di riscatto morale», continua.

«L’impegno politico della Democrazia Cristiana nuova nasce proprio dall’intima convinzione che quel patrimonio ideale del quale osservo la sorprendente attualità e di cui questa giustizia costituisce bagaglio inviolabile non è un repertorio del passato, da guardare con nostalgica rassegnazione, ma un formidabile strumento per rilanciare con responsabile e consapevole protagonismo verso il futuro, peraltro carico di tanti incognite, i tanti giovani e le tante donne che in questi mesi ho incontrato desiderosi e determinati nel desiderio e nell’impegno di offrire il loro contributo per la costruzione del bene comune», conclude Cuffaro

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