I giovani hanno punito i partiti tradizionali: ecco come hanno votato
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I giovani hanno punito i partiti tradizionali: ecco come hanno votato

Per YouTrend Sinistra Italiana e Verdi sono entrati grazie a "una decisiva spinta" degli elettori nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni.

I giovani hanno punito i partiti tradizionali: ecco come hanno votato
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27 Settembre 2022 - 15.53


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La distribuzione del voto per fasce d’età mostra come gli elettori più giovani abbiano punito i partiti più “mainstream” in favore di proposte meno tradizionali. È quanto emerge dal rapporto di YouTrend sui flussi elettorali presentato alla stampa dal direttore Lorenzo Pregliasco.

In particolare, l’ingresso in Parlamento di Sinistra Italiana e Verdi “ha avuto una decisiva spinta” grazie agli elettori nella fascia di età compresa tra i 18 e i 34 anni, dove i consensi per l’alleanza tra Fratoianni e Bonelli hanno superato il 7%. “Molti ragazzi che manifestavano per i Fridays for Future, raggiunta la maggiore età, hanno votato per chi sosteneva le istanze ambientali”, ha spiegato Pregliasco.

Interessante anche analizzare i dati di piccole formazioni come il Partito Comunista di Marco Rizzo, che a livello nazionale si ferma allo 0,26% ma nella fascia di età tra i 18 e i 25 anni si attesta a un rispettabile 1,7%. La voglia di novità si esprime anche nei consensi per il Terzo Polo, che è consistente negli elettori di età compresa tra i 26 e i 44 anni e poi va a scemare.

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M5s, prosegue Pregliasco, mantiene una buona base di consensi tra i giovanissimi ma inferiore a quella del 2018. Il partito guidato da Giuseppe Conte, secondo YouTrend, è cresciuto con i suoi elettori e oggi “va forte soprattutto nelle fasce medio-giovani, sotto i 44 anni”.

FdI ha un dato molto più basso della media nazionale, intorno al 15%, nella fascia 18-25 anni ma ha una distribuzione piuttosto uniforme tra le fasce d’età successive, una tendenza non dissimile da quella di Lega e Forza Italia. Quanto al Pd, “è il primo partito tra gli over 65 ma va in sofferenza già tra gli elettori sotto i 55 anni”, conclude Pregliasco.

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